martedì 21 giugno 2016

ViKiLab Gonnesa Marcello il Panettiere

ViKiLab Gonnesa

Marcello il Panettiere




Marcello, il panettiere fa questo lavoro da trentadue anni.
Lui dice che il suo non è un lavoro difficile, non tanto.
Ci sono tanti sacrifici, però non è cosi difficile e ci racconta di divertirsi molto. 


Ha iniziato a lavorare quando aveva 17 anni e ora ne ha 49.
Gli ha insegnato il padre il mestiere e continua una tradizione di famiglia: suo nonno, suo padre ed ora lui in questo locale nato nel 1929.

La prima volta è stato difficile per via dell’età di ragazzino, gli orari particolari purtroppo si dorme molto poco ma ora è diventata un’ abitudine.
Non c’è un orario preciso in cui si finisce di lavorare perché dipende dal lavoro che ha la mattina e in media sta a lavoro 11 ore, iniziando a lavorare alle 2, 2 e mezza del mattino.

Un po’ dipende anche dal fatto che qualche volta non suona la sveglia!
Si sveglia molto presto e molto prima che i bambini come noi vanno a scuola.

Si riposa dopo pranzo e si prepara per una nuova notte di lavoro: ora si è abituato a questi orari, è stato difficile all’inizio ma poi ha imparato perché è una questione di abitudine.




Marcello si diverte a lavoro e lo consiglierebbe a tanti, anche a noi bambini per i futuro.

Fa due tipi di pane, il pane manuale e quello fatto con le macchine. Ma soprattutto tanto lavoro a mano, i macchinari si usano ma poco e nulla. Gli attrezzi di lavoro sono due impastatrici grandi ed una piccoletta, per i dolci. Poi ha una macchina che si chiama gruppo meccanico e con quella realizza tutti i tipi di pane.

Ma con noi si è riservato di fare un pane semplice con una impastatrice e poi una macchina che si chiama cilindro con cui fa un tipo di pane particolare. La cosa più difficile che fa è un pane con l’impasto soffice, fa proprio un pane con un impasto molto morbido  con l’80% di acqua. Un impasto per cui ci vuole impegno e tanta tanta attenzione, perché sono impasti particolari.

Per fare due quintali di pane, che è il pane che produce per una intera giornata, deve lavorare tutta la notte e servono 7/8 ore, ma solo se vuoi fare le cose ben fatte!

Il pane che ha fatto con noi è uno dei più antichi, il pane coccoi, comunemente detto pasta dura o pane cilindrato perché si fa con il cilindro.

Per fare il pane con le olive lui fa un bell’impasto, lo fa lievitare. Gli aggiunge le olive e l’olio di oliva, quello buono e con le mani lo impasta. I suoi ingredienti sono la semola, il granito, tutte farine di grano tenero e duro, acqua, sale e lievito.

Il pane tipico a Gonnesa è soprattutto la pasta soffice, come le focaccine o il civraxiu classico. Questa è la sua specialità.


Il primo pane che gli ha insegnato il papà da fare è la pasta soffice. Marcello è nato nella casa sopra il panificio: sarà per questo motivo che è un bravo panettiere e il pane da subito è stato buono: da bambino guardava il padre lavorare e forse è così che qualcosa un po’ da subito l’ha imparata.  

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