ViKiLab Carloforte
Teresa Luxoro
Siamo andati all’antico Pastificio Luxoro a conoscere
Teresa, lei ha preparato per noi i canestrelli e intanto ci ha raccontato la
sua storia…
Faccio questo lavoro da quarant’anni, mi
ha insegnato mio padre che faceva il panettiere e poi, da sola, ho imparato a
fare i dolci.
Mi è sempre piaciuto farlo, mio marito
faceva il navigante e per mettere radici ci siamo inventati questo
mestiere.
Credo sia un lavoro difficile e ricco di
responsabilità: lavoriamo con il cibo e dobbiamo stare attenti a fare cose sane
e che non possono fare male, usare materie prime buone selezionate, sapere da
dove provengono, dove cresce il grano.
Gli ingredienti sono tantissimi: per la
pasta serve la semola di grano duro e l’acqua se devo fare pasta ripiena, la
ricotta, gli spinaci, la maggiorana.
Bisogna essere sempre creativi e
inventare molte cose: ravioli patate e pecorino. basta avere tanta
fantasia!
Per i dolci utilizzo la farina, le uova,
il burro, lo zucchero, il limone e il latte.
I vestiti devono essere leggeri per il
caldo e soprattutto tengo sempre il cappellino in testa!
Prima si impastava tutto a mano e a
casa, in laboratorio invece usiamo le planetarie, le fruste, un’ impastatrice.
Oggi il lavoro è più alleggerito anche
se va finito tutto a mano, le macchine, infatti, non ti danno i dolci!
All’inizo si veniva alle 5/6 mattina e
si finiva all’una.
Oggi possiamo permetterci di arrivare alle
8 per impastare, preparare il ripieno dei ravioli, man mano che poi c’è
richiesta si continua, sino all'una
Il fine settimana invece si fa un po’ di
tutto, a seconda della stagione si lavora molto e si fa tanta produzione.
Da quando abbiamo aperto abbiamo
lavorato subito, mio padre era panettiere e la semola e la farina le conosceva
bene!
Quando abbiamo preso le macchine abbiamo
fatto un po’ di scuola poi tanta pratica per acquisire manualità e molta fantasia.
Tra i nostri prodotti ci sono quelli
tipici di Carloforte come i “caxuli” che sono gnocchetti e derivano dalla
tradizione Genovese come la “farinata”, o ancora i “gigeri”, un tipo di dolce
fritto e poi messo nello zucchero caramellato, che in italiano si chiama
struffolo.dolci per i morti piedi di porco
Per la domenica delle palme facciamo la
luna per indicare l’inizio della primavera e per pasqua i cavanetti con la
pasta di uovo .
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